In seguito ai recenti fatti di cronaca riguardanti Aerolinee Itavia S.p.A. in Liquidazione e soggetti collegati alla compagine societaria, J-Invest S.p.a. ritiene opportuno fornire una informativa per chiarire la propria completa estraneità rispetto alla vicenda e le azioni intraprese a propria difesa.
In primo luogo, si sottolinea che J-Invest S.p.a. non è in alcun modo coinvolta nei fatti oggetto del procedimento penale riportato dagli organi di stampa e informazione. Pertanto, la Società non è soggetta a specifiche indagini o misure restrittive.
Inizialmente, J-Invest S.p.a. è stata destinataria, come terzo estraneo, di un provvedimento di sequestro preventivo per l’importo di € 1.356.428, somma considerata collegata ad alcune operazioni poste in essere dalle società coinvolte nei procedimenti giudiziari in corso.
Allo stato attuale, la somma oggetto di sequestro rimane vincolata in attesa della risoluzione delle citate vicende giudiziarie, mentre tutti i conti correnti bancari intestati alla Società sono regolarmente operativi.
Al fine di tutelare i propri interessi nella vicenda, la Società ha nominato legali autonomi.
A seguito di quanto sopra, al fine di distinguere nettamente le vicende personali da quelle di J-Invest S.p.a., l’Amministratore Delegato dott. Jacopo Di Stefano ha rassegnato le proprie dimissioni e l’Assemblea ha nominato in data 16 maggio 2024 il dott. Matteo Tamburini come nuovo consigliere.
J-Invest S.p.a. rimane estranea e non coinvolta nelle vicende penali in questione e non vi sono ostacoli alla continuazione delle normali attività aziendali.
La Società, in qualità di intermediario vigilato iscritto all’Albo di cui all’art. 106 del T.U.B., ha provveduto tempestivamente ad aprire le interlocuzioni con la Banca d’Italia anche mediante specifici incontri atti a illustrare nel dettaglio la situazione corrente e le azioni di rimedio intraprese per non compromettere la normale operatività e tutelare gli interessi dell’intermediario.
Chiarito il contesto e la totale estraneità di J-Invest S.p.a. dai fatti oggetto di verifica da parte dell’Autorità Giudiziaria si sottolinea pertanto come l’operatività caratteristica sta regolarmente proseguendo e non vi sono criticità o altre evidenze che possano alterare e compromettere le attività della Società che svolge, principalmente, il ruolo di sub-servicer in diversi patrimoni segregati in veicoli di cartolarizzazione.
A maggior tutela delle controparti si ricorda come ogni operazione preveda inoltre il ruolo di uno specifico soggetto, il Master Servicer, che ha l’obbligo di supervisionare sull’andamento dei patrimoni segregati come specificatamente riportato dalle disposizioni di Vigilanza stesse.
Si sottolinea inoltre che J-Invest S.p.a. è dotata di fondi propri di oltre 12 milioni di euro e requisiti patrimoniali a fronte di rischi di primo pilastro di circa 3 milioni di euro disponendo dunque di una eccedenza patrimoniale di circa 9 milioni di euro e un Total Capital Ratio superiore al 24%. La più che ampia eccedenza patrimoniale copre quindi abbondantemente le esposizioni con parti correlate direttamente o indirettamente coinvolte nella vicenda che alla data attuale ammontano a circa € 2.241.431.
J-Invest S.p.a. sta proseguendo la normale operatività e continuerà ad operare con la massima correttezza, trasparenza e professionalità, tutelando gli interessi di tutte le proprie controparti, inclusi quelli degli investitori nelle note emesse dai veicoli di cartolarizzazione i cui recuperi sono affidati alla Società in gestione come sub-servicer, garantendo il corretto svolgimento delle proprie attività in conformità con le disposizioni di Vigilanza.

IL PRESIDENTE
Avv. Giovanni Sacchi Morsiani